20 enero 2012

CRO 12 - 15 SRB Eindhoven 2012 20.01.12

CRO 12 - 15 SRB Eindhoven 2012
Group B, day 3
Croatia vs. Serbia 12-15 (2-2, 4-6, 3-3, 3-4)
Croatia: Pavic - Buric, Boskovic 1/1, Dobud, Jokovic 3, Muslim, Karac 2/1, Buslje 1, Sukno 4, Barac, Paskvalin, Obradovic, Buljubasic 1.
Head coach: Rudic.
Serbia: Soro - Saponjic, Gocic 1, Udovicic 3, Cuk 2, Pjetlovic 2, Nikic 1, Aleksic 1, Radjen, Filipovic 2/1, Prlajnovic, Stefan Mitrovic 1, Branislav Mitrovic.
Head coach: Dejan Udovicic.

FULL Video of this Game :

By Waterpolo World :

Croatia loses points and Niksa Dobud

Thursday 19 January 2012, 20:01

Wolfgang Philipps

419 views

On game day 3 of the European Water Polo Championships here at Eindhoven, Netherlands, the powerhouse clash between World’s number two Serbia and the European reigning champion Croatia created one of the tournament highlights so far. Eventually the Serbs took a convincing 15-12 victory in a fierce clash in front of almost full stands. Croatia lost Niksa Dobud close to the end of the match for brutality; Serbia`s head coach Dejan Udvocic was red-carded after the third quarter.

Croatia was leading twice in the very beginnings of the match, but Serbia already took command of the game before the changing of sides. Head coach Dejan Udovicic’ players had some minor advantages on the stands and scored several times in decisive moments by amazing goals.

The score was 8-5 to Serbia close the end of the second period. In the third quarter, the Serbs were leading once by four goals, 10-6. Right after the start of the last period, Croatia had caught up three of these four goals, 11-10. In a period full of tension and even tumults in the pool Serbia stroked by three unanswered goals.

Croatia’s Niksa Dobud was excluded in the final period with 41 seconds to go for brutality when he hit Serbia’s Filip Filipovic in the face. The action did not change the outcome of the match decisively, but Dobud will be suspended for the upcoming game. It was not clear in the aftermath of match if the Serbian left-hander is injured.

Serbia brought her record to 3-0-0 after day 3 and could now go for the first place in the difficult Preliminary Round matches of Group B by their own performance. Croatia might face some more pressure as they will now play the convincing Germans in the Saturday clash. For schedule reasons Croatia and Serbia might face each other in the semi-final game again, but it would have been difficult to escape the situation by the draw situation.

Group B, day 3
Croatia vs. Serbia 12-15 (2-2, 4-6, 3-3, 3-4)
Croatia: Pavic - Buric, Boskovic 1/1, Dobud, Jokovic 3, Muslim, Karac 2/1, Buslje 1, Sukno 4, Barac, Paskvalin, Obradovic, Buljubasic 1.
Head coach: Rudic.
Serbia: Soro - Saponjic, Gocic 1, Udovicic 3, Cuk 2, Pjetlovic 2, Nikic 1, Aleksic 1, Radjen, Filipovic 2/1, Prlajnovic, Stefan Mitrovic 1, Branislav Mitrovic.
Head coach: Dejan Udovicic.

Referees: Mario Bianchi (ITA)/Mark Levin (ISR)

By CRO.Waterpolo

Rudić: Previše grešaka u obrani

četvrtak, 19 Siječanj 2012 20:30

Izbornik Ratko Rudić bio je, naravno, nezadovoljan nakon poraza od Srbije.

“Bili smo prenervozni u jednoj jako teškoj utakmici. Previše smo grešaka napravili u obrani što je iskusna momčad kao što je Srbija znalački iskoristila.', kazao je Rudić.

Damir Burić, također vidi krivca u lošoj izvedbi barakuda.
'Odigrali smo loše. Dosta smo griješili s igračem više što se osjetilo na rezultatu.', rekao je Burić

Sasvim suprotno raspoloženje bilo je u srpskoj svlačionici. Svima je ova pobjeda bila od velikog značaja radi prvog mjesta u skupini koje vodi u polufinale, a oni su na korak do tog cilja.

'Jako bitna pobjeda. Sretan sam što smo dobili s tri gola razlike koja u konačnici mogu biti odlučujuća ukoliko se zatvori krug od tri momčadi s istim brojem bodova.' izjavio je srpski izbornik Dejan Udovičić.

'Ozbiljno smo ušli u utakmicu, imali smo odličan pristup. Jako nam je bitna bila ova pobjeda koja nam vjerojatno omogućuje da izborimo direktan prolaz u četvrtfinale. Bilo je nekih možda malo grubljih prekršaja, ali ja bi to nazvao normalnim.', rekao je centar srpske reprezentacije Duško Pjetlović.

By Waterpolo Web :

Sangue in Croazia-Serbia
Spagna a picco

Il team di Rudic perde le staffe. Ungheria e Grecia al top. Italia ancora in rodaggio. La Germania umilia gli iberici

19/01/2012 - Fernando Fragna

Il primo scontro tra titani ha fatto scintille. Anzi, di più. Croazia e Serbia hanno dato vita ad un incontro estremamente fisico dove a farne le spese è stato Filipovic, palesemente colpito a sangue in pieno viso da Dobud a meno di un minuto dalla fine. Brutalità inutile in quanto i croati si trovavano sotto di due reti impossibili ormai da recuperare. Si sa che lo scontro tra i cugini slavi è sempre particolarmente duro ma certe cose e soprattutto a risultato acquisito devono far pensare anche i CT in fase di convocazione futura. Complimenti alla Serbia che è riuscita ad allungare nel secondo parzale e a conservare il vantaggio fino alla fine delle ostilità.
Ancora tre punti per l’Ungheria che si sbarazza della Macedonia senza spingere troppo sull’acceleratore. I vecchietti terribili di Kemeny conservano le energie per l’incontro di sabato contro la Grecia che vale il primato del girone e un po’ di riposo in più in chiave qualificazione. Continua infatti la marcia degli ellenici che vincono ben 20-2 contro la mortificata Turchia. E c’è tempo anche per il secondo portiere Tsalkanis di sgranchirsi e ottenere il gettone di presenza nel torneo. Se tutto fila liscio tra Afroudakis e compagni altrettanto non può dirsi in casa Spagna.
Perde e anche malo modo contro la coriacea Germania che conduce sempre il gioco e dice chiaramente agli iberici di rivedere gioco e motivazioni in vista delle Olimpiadi il cui accesso non è ancora garantito.
Lo è in virtù dell’oro mondiale per l’Italia ma il gioco mostrato in Cina la scorsa estate è ancora lontano per i ragazzi di Campagna. L’Olanda se da un punto di vista tecnico è modesta, cerca di compensare per due tempi con la determinazione e il nuoto il gap. Poi Giorgetti, autore di una cinquna, trascina i suoi e il punteggio si fa più rotondo.
Infine il Montenegro si riprende subito dalla sconfitta patita dalla Croazia e supera la Romania che ancora una volta non sfigura al cospetto di una grande nonostante la classifica dica ben altro relegandola all’ultimo posto di un girone terribile ancora ferma al palo.
Occhi puntati sabato su Ungheria-Grecia, gara che potrebbe a meno di clamori, designare già la squadra vncente del girone A.
Dall' Italia si aspetta un salto di qualità con la Macedonia.

Nella foto
Filip Filipovic dopo la "botta" ricevuta da Dobud

My Photos :