Brescia-Recco, tutto in 20 secondi! por edoardo-osti
In the first of multiple much anticipated meetings between the two best teams in Italy it was Brescia who struck first at home in the Italian league 8th round opener on Friday: 7-6. In an expected close battle the home side held on after a fine 3-1 start in the first quarter despite the visitors from Recco cut the deficit to just a single goal before half-time. Spanish veteran Guillermo Molina led his team scoring three goals as Pro Recco, playing without Alex Giorgetti, was handed its first loss of the (domestic) season. Meanwhile Brescia remains undefeated in 8 rounds of play in Italy so far. The win for Brescia meant that Deni Fiorentini ended up victorious against his former team after switching sides last summer, while Francesco di Fulvio who crossed paths the other way came up short despite adding 1 goal to the Pro Recco total. Both squads will also meet twice in the Champions League preliminary round group A. The remaining matches in the 8th round will be played on Saturday.
Italian league
8th round
Friday 05-12:
A.N.BRESCIA vs. PRO RECCO N. E PN 7-6 (3-1, 1-2, 2-2, 1-1)
A.N.BRESCIA: Del Lungo M., Bruni L., Presciutti C., Pagani F., Molina G. 3, Rizzo V. (pictured) 2, Giorgi D., Nora A., Presciutti N., Bodegas M., Fiorentini D., Napolitano C. 2, Dian B.
PRO RECCO N. E PN: Tempesti S., Lapenna F., Prlainovic A. 2, Figlioli P. 1, Di Fulvio F. 1, Felugo M., Giacoppo M., Vara, Figari N. 2, Fondelli A., Ivovic A., Gitto N., Pastorino G.
Saturday 06-12:
RN Bogliasco vs. Carpisa Yamamay Acquachiara
CN Posillipo vs. Como Nuoto
Carisa Savona vs. RN Florentia
SS Lazio Nuoto vs. BPM Sport Management
CC Napoli vs. Roma Vis Nova
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Italian league
8th round
Friday 05-12:
A.N.BRESCIA vs. PRO RECCO N. E PN 7-6 (3-1, 1-2, 2-2, 1-1)
A.N.BRESCIA: Del Lungo M., Bruni L., Presciutti C., Pagani F., Molina G. 3, Rizzo V. (pictured) 2, Giorgi D., Nora A., Presciutti N., Bodegas M., Fiorentini D., Napolitano C. 2, Dian B.
PRO RECCO N. E PN: Tempesti S., Lapenna F., Prlainovic A. 2, Figlioli P. 1, Di Fulvio F. 1, Felugo M., Giacoppo M., Vara, Figari N. 2, Fondelli A., Ivovic A., Gitto N., Pastorino G.
Saturday 06-12:
RN Bogliasco vs. Carpisa Yamamay Acquachiara
CN Posillipo vs. Como Nuoto
Carisa Savona vs. RN Florentia
SS Lazio Nuoto vs. BPM Sport Management
CC Napoli vs. Roma Vis Nova
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Ottava giornata – Sabato 6 dicembre
TABELLINI E COMMENTI NELLA SEZIONE “ITALIA” IN
ALTO A DESTRA IN HOME PAGE
Bogliasco-Carpisa Yamamay Acquachiara 12-13 (Petkovic 6)
Arbitri Petronilli e Severo
Arbitri Petronilli e Severo
Posillipo-Como 9-6 (Radovic 4)
Arbitri Riccitelli e Scappini
Arbitri Riccitelli e Scappini
Carisa Savona-Florentia 17-4 (Alesiani 4)
Arbitri Alfi e Paoletti
Arbitri Alfi e Paoletti
Lazio-Bpm Sport Management 8-8 (Cannella e Gianni 3)
Arbitri D. Bianco e Castagnola
Arbitri D. Bianco e Castagnola
Ore 19.00, differita Rai Sport 2 alle 00.00
CC Napoli-Roma Vis Nova
Arbitri Ceccarelli e Lo Dico
CC Napoli-Roma Vis Nova
Arbitri Ceccarelli e Lo Dico
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BRESCIA-PRO RECCO 7-6 (3-1; 1-2; 2-2; 1-1)
Brescia: Del Lungo, Bruni, Presciutti C., Pagani F., Molina 3, Rizzo 2 rig, Giorgi, Nora, Presciutti N., Bodegas, Fiorentini D., Napolitano 2, Dian. All. Bovo.
Pro Recco: Tempesti, Lapenna F., Prlainovic 2, Figlioli 1, Di Fulvio F. 1, Felugo, Giacoppo, Vara, Figari 2, Fondelli A., Ivovic A., Gitto N., Pastorino. All. Milanovic.
Arbitri: Bianchi e Gomez.
Superiorità numeriche: Brescia 2/10 +2 rig., Pro Recco 2/13.
Note: usciti per limite di falli nel quarto tempo Ivovic e Fondelli (R).
TV: lunedì alle ore 18 sempre su Raisport 2.
IL COMMENTO DI PIERO BORELLI (direttore generale del Brescia): “Vincere una partita di tale importanza a un secondo della fine è il massimo, ma la cosa più rilevante è lo spettacolo che hanno dato le due squadre: gara bellissima, un vero e proprio spot per la pallanuoto”.
IL COMUNICATO DEL BRESCIA
Un gol all’ultimo secondo per una vittoria che fa da fotocopia al successo in gara 2 della scorsa finale scudetto: a Mompiano, nell’anticipo dell’ottavo turno di campionato, la rete di Willy Molina sul suono della sirena, sancisce il 7 a 6 (3-1,1-2, 2-2, 1-1, i parziali) con cui l’An Brescia batte il Recco nel primo degli incroci previsti in questa stagione. In maggio, era finita con lo stesso punteggio con il gol decisivo siglato da Alessandro Nora nelle ultimissime battute.
Priva di figure di rilievo come Aicardi, Giorgetti e Felugo (quest’ultimo reso indisponibile da un infortunio dell’ultima ora), la corrazzata Pro Recco è costretta ad inseguire fino a quasi la metà dell’ultimo tempo, quando Figari concretizza la superiorità che decreta il pareggio. Seguono tre minuti di gioco in cui, sulla piscina di Mompiano, sembra aleggiare lo spettro del finale di sabato in Champions League, quando, negli ultimi 26 secondi, era andato perduto gran parte del lavoro effettuato per tenere in scacco l’Olympiacos. Ma stasera no, l’An c’ha creduto fino in fondo ed ha portato a casa tre punti che sono, sì, importanti ai fini della classifica, ma che fanno bene soprattutto a livello mentale: la capacità di piazzare la zampata decisiva non è una chimera. La determinazione e la voglia di prevalere di Presciutti e compagni hanno avuto la meglio in match che, come spesso capita nelle sfide ad alta tensione, ha regalato più emozioni che spettacolo: tante espulsioni, tanti contro-falli, difese arcigne, attacchi poco prolifici (2 su 10 le superiorità numeriche per l’An, 2 su 13 quelle per gli ospiti), questi i tratti distintivi dell’incontro. A far pendere l’ago della bilancia dalla parte bresciana, la ferma convinzione nelle proprie possibilità. Ad arricchire la soddisfazione in casa An, l’omaggio, a inizio match, ricevuto dal ds Piero Borelli – per i tanti anni spesi nel promuovere la pallanuoto – e dal presidente Andrea Malchiodi, da parte del presidente della Commissione tecnica della Fina, Gianni Lonzi.
«Vincere all’ultimo secondo – dichiara il presidente Malchiodi -, dà sempre un piacere particolare: oggi è toccato a noi e ci godiamo il successo. Da entrambe le parti, la sfida era molto sentita e questo spiega il nervosismo che ha contraddistinto tante fasi di gioco. Tutt’e due le squadre hanno commesso parecchi errori, la nostra grande determinazione ha fatto la differenza. La squadra ha fatto tesoro di quanto successo nel debutto in Champions e fino alla fine ha cercato la vittoria. Bene così, significa aver fatto un grosso passo avanti. E molto bene il nostro pubblico che, nei momenti clou, ha trascinato i ragazzi».
«È stata una partita intensa e aperta fino alla fine – dice il tecnico biancazzurro, Sandro Bovo -; i contatti sono stati numerosi, insomma, una giornata faticosa per gli arbitri. Da parte mia sono contento, sì, del risultato, ma anche delle importanti indicazioni ricevute dal match: si è capito in cosa dobbiamo crescere, quale direzione prendere per migliorare. Occorre fare ancora passi avanti e l’incontro di oggi viene molto utile per individuare la strada da seguire».
Stefano Gussago
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IL COMUNICATO DELLA PRO RECCO
È il Recco a perdere, a un centesimo di secondo dalla fine, la gara contro il Brescia. Lo scontro diretto per il vertice lo decide Molina con un tiro dalla distanza. Alla fine il risultato è 7-6 in favore dei padroni di casa.
Parte con il piede sbagliato la Pro Recco, Napolitano al centro riesce a girarsi e dopo solo trenta secondi supera Tempesti. Non c’è neanche il tempo di gioire però, l’ex Di Fulvio da posizione 4 fulmina Del Lungo per l’1 a 1. Tuttavia Napolitano è scatenato e ancora una volta dal centro riesce a deviare sulla sirena dei trenta secondi la sfera che va a superare l’estremo difensore recchelino per il momentaneo 2-1. Ma quando ci si aspetta la reazione biancoceleste è Molina ad andare a rete e a portare i padroni di casa sul 3-1.
A inizio ripresa, con lo scatto sulla palla vinto dai lombardi, è la Pro Recco ad andare a rete grazie alla conclusione vincente di Prlainovic che supera Del Lungo e va ad accorciare le distanze.
Il pareggio è nell’aria e a trasformare in realtà la sensazione ci pensa Niccolò Figari che con una palombella di pregevole fattura – in perfetta scuola Eraldo Pizzo – dopo una grande finta fa cadere Del Lungo e lascia partire la sfera la cui traiettoria prima impatta sul palo per andarsi a infilare alle spalle dell’estremo difensore della Leonessa.
Il primo gol dei padroni di casa nel secondo set arriva su rigore – fischiato da Gomez per due mani alzate – che Rizzo va a trasformare.
La Pro schiaccia forte, sia a uomini pari che in superiorità, ma non riesce a concretizzare a rete tutto il lavoro e le geometrie create. Si va al cambio campo con il Brescia in vantaggio per 4-3.
La gara, naturalmente, è combattuta. Pro Recco e Brescia sono le prime della classe e si vede: da qui ne scaturisce anche tensione nervosismo. L’arbitro Bianchi vede Tempesti e Napolitano “stuzzicarsi” e decide di mandarli fuori entrambi, in porta va Ivovic che per un attimo alza due braccia, particolare che non sfugge a Gomez che assegna la massima punizione. Dai cinque metri va Rizzo che supera Di Fulvio che si inventa portiere (5-3).
La Pro non molla, Figlioli chiama alla carica e a uomo in più porta a -1 lo svantaggio ligure, ma padroni di casa continuano a spingere e Molina sigla la doppietta andando a rete e facendo segnare al tabellone della vasca di Mompiano il +2 (6-4).
La Pro però ha ancora birra, nonostante le pesanti assenze di Aicardi, Giorgetti e Felugo, e sfrutta le controfughe formate dall’asse Figlioli-Prlainonovic è proprio il numero 3 in calotta blu ad andare a rete (6-5).
Il quarto tempo inizia, Pietro Figlioli va sulla sfera e la fa sua. Prlainovic conquista una superiorità importantissima, cerca l’uno-due con Figlioli che vede Figari libero sul palo, lo serve, e il numero 9 recchelino porta il computo delle reti in parità (6-6).
Le azioni si susseguono in vasca, in tribuna e sul bordo la confusione è tanta. Succede di tutto: gol annullati, cartellini rossi e fischi a ripetizione. Quando si torna a giocare Molina chiama palla, tira dalla distanza e va a rete per il gol che vale il 7-6 e la vittoria del Brescia.
Matteo Sacco
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CLASSIFICA
An batte Pro Recco con un gioco di prestigio
ORE: 09:50 | SABATO, 6 DICEMBRE 2014
Un gioco di prestigio a un decimo di secondo dalla sirena e l’An Brescia si aggiudica la vittoria nella «madre di tutte le battaglie» con i rivali storici della Pro Recco.
A Mompiano finisce 7-6 a favore del sette di Alessandro Bovo l’anticipo dell’ottava giornata di serie A1 di pallanuoto.
Decisivo, a un decimo di secondo dalla sirena, un gol di Molina. Adesso l’An Brescia è sola in testa alla classifica, con tre lunghezze di vantaggio sulla Pro Recco, che la scorsa stagione soffiò lo scudetto alla squadra bresciana.
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A1. Brescia all'ultimo respiro!
Il primo round va all'AN Brescia. Con un finale thrilling i lombardi vincono7-6 contro i campioni d'Italia della Pro Recco, e svettano solitari a punteggio pieno. E' stato lo spagnolo Molina (miglior marcatore con 3 reti) dai cinque metri e con l'uomo in più (espulso Figari), a far esplodere la Mompiano quando mancavo pochi centesimi al termine. L'incontro, sempre in equilibro con il Recco che aveva raggiunto i lombardi a metà quarto tempo, ha aperto l'ottava giornata e andrà in differita Rai Sport 2 alle 00.45. Dal 2011 le due squadre si giocano il tricolore con i lombardi sempre perdenti nella serie (2-0, 2-0, 2-1). A favore dei liguri anche la finale di Coppa Italia vinta lo scorso anno proprio nella final four di Brescia e contro i biancazzurri di Bovo. Sabato 6 dicembre il quadro completo.
Oggi i recuperi della settima e ottava giornata del campionato di serie A1 femminile di pallanuoto. Sono le partite sospese per allerta meteo rispettivamente il 12 e il 15 novembre. Nella gara valevole per la settima giornata successo del Rapallo Pallanuoto 16-9 con la SIS Roma. Risale anche la Mediterranea Imperia, campione d'Italia, che batte nell'ottavo turno la RN Bogliasco 13-5 (triplette di Pomeri, Emmolo e Stieber), e aspetta il recupero del settimo turno contro l'Orizzonte Catania per agganciare la vetta. Seguono programma, designazioni e tv. Consulta i tabellini live su federnuoto.
BRESCIA AL CARDIOPALMO, MOLINA STENDE LA PRO RECCO A 1” DALLA FINE
IL BRESCIA SI AGGIUDICA IL BIG MATCH DELL’OTTAVA GIORNATA E RESTA CAPOLISTA SOLITARIA. E’ LO SPAGNOLO MOLINA A DECIDERE LA SFIDA AD 1’ DALLA FINE, DOPO CHE LA PRO RECCO AVEVA RECUPERATO UNO SVANTAGGIO DI DUE RETI.
Come nella finale scudetto di un anno fa. Stesso teatro (la piscina Mompiano), stesso finale thrilling ma, soprattutto, stessa squadra che gioisce. IlBrescia si aggiudica il primo atto di quella che sarà a tutti gli effetti una sfida infinita tra campionato e Champions League (entrambe le italiane sono inserite nel gruppo A, ndr) contro la Pro Recco. Il 7-6 che pone il sigillo al match arriva praticamente ad un secondo dalla sirena ma cambia l’attore principale: dodici mesi fa toccò a Nora, stavolta un pallone che pesa quanto un macigno passa per le mani esperte di Guillermo Molina (nella foto) e lo spagnolo di Ceuta non sbaglia, chiudendo la sua personale serata perfetta da top scorer con tre reti.
La formazione ligure si ferma dopo sedici vittorie di fila, anche se il tecnico Milanovic è costretto a fare la conta degli assenti: ai lungodegenti Giorgettied Aicardi si aggiunge nelle ore immediate della vigilia Felugo. Più forti di qualsiasi defezione i campioni d’Italia in carica si rendono protagonisti di una sfida gagliarda, vissuta sempre ad inseguire, in più circostanze di due lunghezze, e riacciuffata tra la fine del terzo e l’inizio del quarto tempo, quando Prlainovic e Figari, gli unici in doppia cifra tra gli ospiti, azzerano il massimo vantaggio dei padroni di casa (6-4).
Napolitano conferma il suo stato di grazia e, nelle vesti di capocannoniere dei cidnei, sblocca l’incontro dopo 30”, aprendo un primo quarto a tinte bianco e azzurre. Di Fulvio, di ritorno a Brescia dopo il passaggio ai rivali nel corso dell’estate, impatta sul pari ma non basta per arrestare l’avanzata dei ragazzi di Bovo, a segno ancora con il centroboa siracusano e con Molina. La Pro Recco riesce a rientrare in partita sfruttando le proprie armi offensive dai corridoi esterni: Prlainovic e Figari finalizzano due azioni ad uomini pari per il 3-3 che sembra mandare le squadre all’intervallo lungo. Un’impressione spenta sul nascere da Valerio Rizzo, savonese doc, che segna due volte dalla linea dei cinque metri – nel secondo caso va tra i pali Di Fulvio per l’espulsione temporanea di Tempesti per qualche scaramuccia con Napolitano – per il nuovo +2 dei lombardi che resta tale anche dopo la segnatura di Figlioli grazie al secondo guizzo personale di Molina.
Il fondamentale nel quale entrambe le compagini peccano è lo sfruttamento delle superiorità numeriche: nonostante siano le due squadre con la maggiore percentuale realizzativa con l’uomo in più, stasera gli attacchi sono con le polveri bagnate e ad uscirne vincitrici sono le rispettive difese. A dimostrazione di ciò c’è un tabellino che vede a zero giocatori come Bodegas e Christian Presciutti da una parte ed Ivovic dall’altra, quest’ultimo uscito per limite di falli nel quarto periodo, da sempre bocche da fuoco e protagonisti in zona gol. Mai doma la Pro Recco opera lo sforzo più grande e torna a farsi sotto fino a quando Figari trova lo spazio giusto, realizzando appena la seconda superiorità sulle tredici conquistate. Oltre ad Ivovic vengono allontanati dal piano vasca anche Fondelli e Rizzo ma i fuochi d’artificio sono destinati ad arrivare nel finale. Sull’ultima azione è Molina, uno degli ex più amati in casa recchelina, ad avere il pallone decisivo e resta freddo al punto giusto per battere Tempesti e far esplodere il proprio pubblico. Esattamente come un anno fa.
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