BIWPA

21 diciembre 2012

European Super Cup women

 

 

Super Imperia ( Waterpolo Developmend World )

 
(4-1, 3-1, 2-2, 1-3)
 
Mediterranea Imperia: Giulia Gorlero, Ralat 1, Borriello, Gloria Gorlero, Stieber, Emmolo 2, Carrega, Russo, Risivi 1, Bencardino 1, Drocco, Pomeri 2 (1 rig.), Casanova 3. All. Capanna.
Nologames Rapallo: Stasi, Gragnolati 2, Zerbone, Kisteleki 2 (1 rig.), Queirolo 1, Bertora, Bonino, S. Criscuolo 1, C. Criscuolo, Rambaldi, Cotti 1, Frassinetti, Isola. All. Sinatra.
Arbitri: Koganov (Aze) e Levin (Isr).

LA PARTITA IN CIFRE


 
Imperia Rapallo
Tiri complessivi 27 36
Gol 10 7
Tiri parati 8 19
Tiri respinti o deviati dai difensori 1 1
Tiri fuori 2 4
Pali 6 5
Superiorità numeriche 5 6
Superiorità numeriche sfruttate 1 2
Rigori 0 2
Rigori realizzati 0 1
Falli in attacco 3 1
Palle perse 6 1

IL COMMENTO DI MARCO CAPANNA (allenatore della Mediterranea Imperia): “La cosa più bella è vedere la gioia delle mie ragazze, che in nove anni mi hanno dato molto più di quello che io ho dato a loro. e poi vincere davanti a un pubblico così ti dà davvero un’emozione speciale”.
IL COMMENTO DI MARIO SINATRA (allenatore del Nologames Rapallo): “Nei primi due tempi l’Imperia è stata più brava, più determinata rispetto alla mia squadra, che non è stata all’altezza della situazione. Dal terzo tempo in poi le cose sono migliorate, ma non ce l’abbiamo fatta ugualmente. Cercheremo di prenderci la rivincita sabato in campionato”.
LA PARTITA VISTA IN TIVU’
Gorlero. L’ultimo pallone della partita lo gestisce Giulia Gorlero, ed è giusto così. Se è vero che l’Imperia ha vinto la Supercoppa grazie soprattutto ad un ottimo gioco di squadra nei primi due tempi, è altrettanto innegabile che il portiere giallorosso ha avuto un ruolo determinante nella seconda parte dell’incontro frenando con le sue parate il tentativo di rimonta gialloblu. Ma procediamo con ordine.
Non si può avere tutto nella pallanuoto, televisivamente parlando. Nel giorno in cui abbiamo un signor commento grazie al ritorno di Dario Di Gennaro (Postiglione non c’era ma Fabio Conti lo ha spalleggiato con altrettanta efficacia), dobbiamo fare i conti con i riflessi sull’acqua che disturbano una partita non eccelsa tecnicamente ma sicuramente apprezzabile sul piano agonistico.
Numeri. Le cifre delle prime due frazioni di gioco spiegano chiaramente perchè l’Imperia ha vinto questa partita. Fino a metà gara la squadra di Capanna fa registrare un 7 su 15 complessivo al tiro contro il 2 su 18 della formazione di Sinatra.
Tattica. Ma c’è anche una spiegazione tattica, la fornisce Fabio Conti: “Nella prima parte della gara il Rapallo non è riuscito a servire palloni decenti a Frassinetti, intrappolata dalla “M” imperiese, e in attacco ha scelto soluzioni azzardate al tiro che hanno esposto più volte la squadra gialloblu al contropiede giallorosso”.
Atlete. C’è stato, ovviamente, anche un differente rendimento da parte delle atlete delle due squadre. Nei primi due tempi è una gara di bravura tra Casanova e Ralat, ma tutte le atlete dell’Imperia viaggiano sopra la sufficienza. Proprio nessuna da salvare, invece, nelle file del Rapallo fino al cambio di campo, che avviene con la squadra di Capanna in vantaggio 7-2.
Tentativo di rimonta. Difficile davvero che il Rapallo possa continuare a giocare così male. Dopo il massimo vantaggio ottenuto con una precisa palombella dall’eccellente Risivi (8-2), comincia il tentativo di rimonta (8-4) della squadra di Sinatra mentre Di Gennaro chiede a Conti se una Ralat così brava potrebbe far comodo anche alla sua nazionale, visto che adesso ha anche il passaporto italiano. Risposta scontata: “Tutte le atlete sono costantemente sotto osservazione, non soltanto lei”.
Kisteleki. All’inizio del quarto tempo Queirolo porta il Rapallo a -4 (9-5), ci sarebbe il tempo per arrivare almeno ai supplementari, ma Kisteleki a tu per tu con Giulia Gorlero si fa parare la conclusione del possibile -3 dal portiere giallorosso, strepitoso anche nel terzo tempo su unadeviazione al volo di Frassinetti. Conti dice: “Se Kisteleki non sfrutta questo tipo di situazioni, vuol dire che c’è davvero poco da fare”.
Epilogo. E infatti, dopo il 10-5 realizzato da Pomeri con l’uomo in più, il Rapallo ha soltanto la possibilità di rendere meno pesante il passivo (10-7) con Cotti e con la seconda rete personale di Gragnolati mentre la Supercoppa Europea è già entrata da tempo per la prima volta nella bacheca dell’Imperia.
Mario Corcione


IL COMUNICATO DELLA MEDITERRANEA IMPERIA
Con una cavalcata trionfale, un gioco spumeggiante, una difesa attentissima, un attacco travolgente e le splendide parate di Giulia Gorlero la Mediterranea si aggiudica con pieno merito la Supercoppa Europea, messa in palio tra le vincitrici della Coppa Campioni e della Coppa Len,piegando il Rapallo per 10-7. In una Cascione resa infuocata dal tifo di oltre 800 spettatori le giallorosse fanno propria una partita dominata dall’inizio alla fine, nella quale sono arrivate anche ad avere otto lunghezze di vantaggio, prima del rilassamento conclusivo.
La Kisteleki apre il tabellino, con una palombella, ma la Casanova, imbeccata alla perfezione, pareggia immediatamente. Subito dopo ancora la Casanova colpisce il palo ma è la Bencardino, in controfuga a presentarsi da sola davanti alla Stasi e a siglare il 2-1. Poi entrano in azione le due Giulia: la Gorlero è strepitosa in un paio di interventi e la Emmolo fulmina il portiere avversario in superiorità numerica. Il Rapallo boccheggia, davanti a una difesa perfetta e in controfuga Giulia Gorlero conquista un penalty che la Pomeri realizza di potenza, per il 4-1 con cui si chiude il primo quarto.
Il Rapallo si affida alla Kisteleki le cui conclusioni continuano a schiantarsi sulle lunghissime braccia della Gorlero che rilancia una controfuga rapidissima che la Casanova corona con il diagonale del 5-1, subito incrementato sul 6-1 dalla Ralat. La Cascione esplode quando la Gorlero para alla Queirolo un generoso rigore e, subito dopo, neutralizza altri due tentativi delle rapallesi. Il Rapallo torna a segnare dopo 12’ di astinenza con un pallonetto di Sonia Criscuolo, ma la Casanova replica in girata e la Ralat vede fermarsi sulla traversa la sua palombella, con il portiere Stasi ormai fuori causa.
L’8-2 è però solo rinviato all’inizio del terzo quarto, con un pallonetto della Rivisi, subito controbilanciato però da un penalty realizzato dalla Kisteleki. Sono le mani di Giulia Gorlero a tenere inchiodato il Rapallo in pi di un’occasione fino al quarto gol sopite della giovane Gragnolati. L’offensiva delle imperiesi è però tamburellante e al culmine di quattro azioni d’attacco consecutive la Emmolo riporta a 5 le lunghezze di margine.
In avvio dell’ultimo quarto la Queirolo riaccende una timida speranza per il Rapallo ma quando la Pomeri, 5 minuti dal termine, sigla il gol del 10-5 alla Cascione si comincia a sentire profumo di festa. La Mediterranea difende quasi alla perfezione e, in attacco, gestisce il possesso di palla per far trascorrere il tempo. Per il Rapallo, sul rilassamento delle imperiesi, vanno in gol Cotti e Gragnolati, risalendo sul 10-7, ma alla Cascione ciò che conta è solo il conto alla rovescia che scatta a 30 secondi dalla sirena. E l’urlo del pubblico è una musica che resterà a lungo, forse per sempre, nelle orecchie di Imperia, una città sul tetto dell’Europa.
Barbara Anghilante
IL COMUNICATO DEL NOLOGAMES RAPALLO
Le ragazze della Rapallo Pallanuoto si fermano a un passo dalla vetta d’Europa. Nella finale giocata questo pomeriggio, alle 19, nella piscina Felice Cascione di Imperia. Nella finale della Supercoppa Europea, le rapallesi (che hanno acquisito il titolo della Ferla Pro Recco, vincitrice della Coppa dei Campioni) non riescono ad andare oltre ad un 10 a 7 contro la squadra di casa, la Rari Nantes Mediterranea Imperia, detentrice della coppa Len.
Sfumano così le speranze di riportare nella bacheca della piscina di Rapallo un altro trofeo, dopo i numerosi titoli conquistati negli anni passati.
Partita per il Rapallo subito in salita: spinte dal tifo incalzante dei tanti sostenitori presenti sugli spalti, le imperiesi chiudono il primo parziale di gioco sul 4-1: a segno per le gialloblu va Dora Kisteleki, con una palombella. Durante l’intervallo mister Mario Sinatra cerca di suonare la carica, ma anche la seconda frazione di gioco si conclude con la superiorità dell’Imperia, avanti per 7 a 2, con le rapallesi che non riescono a sbloccarsi sotto porta neppure su rigore (il portiere delle giallorosse Giulia Gorlero para il penalty tirato da Elisa Queirolo). A segno va invece Sonia Criscuolo.
Sinatra chiede più tranquillità e pressing, ma anche il terzo tempo si conclude con il vantaggio dell’Imperia (di 9 a 4) nonostante i tentativi di rimonta del Rapallo, che vanno a rete con Arianna Gragnolati e ancora con Kisteleki (su rigore). Forti del vantaggio, nell’ultima frazione di gioco alle imperiesi non resta che gestire il risultato. Il Rapallo tenta il tutto per tutto, ma prima il palo (su tiro di Queirolo) e a più riprese Gorlero sbarrano la porta. Guizzo d’orgoglio di Queirolo, Cotti e Gragnolati, che riescono ad andare a segno. Ma niente da fare: il punteggio ci schiude sul 10 a 7, sventolano le bandiere giallorosse, la Mediterrana Imperia sale sul tetto d’Europa.
Alla Rapallo Pallanuoto restano una comunque importante medaglia d’argento, il rammarico e la possibilità di prendersi la rivincita sabato, nella gara casalinga di campionato proprio contro l’Imperia.
“Nei primi due quarti di gioco abbiamo faticato a trovare il filo del gioco, le avversarie sono partite più convinte – commenta Mario Sinatra – Non sono deluso, cercheremo di rifarci sabato in campionato. Certo, il rammarico c’è: perdere non piace a nessuno. C’è stato poco gioco di squadra, non c’è stata la determinazione mostrata le alte volte, ma anche nelle ultime due frazioni di gioco”.
“Siamo partiti ordinati nel primo tempo, ma la difesa avversaria ci ha messi subito in grande difficoltà: prova ne sia che nella prima metà di gioco, al centroboa Frassinetti siano arrivate sì e no due palle giocabili – aggiunge il direttore sportivo Alessandro Martini – L’Imperia ha fatto tutto quello che doveva fare, e lo ha fatto bene, mentre a noi è andato tutto storto: da una situazione del genere si esce solo se si ha grande forza d’animo e con l’esperienza, altrimenti c’è poco da fare. Loro, poi, venivano da una sconfitta in campionato e forse erano più motivate: noi invece, reduci dalla vittoria di Catania, abbiamo forse pagato un po’ troppa euforia. Ed è mancato l’amalgama di squadra”.
Silvia FranchiImperia ladies take European Super Cup

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Imperia ladies take European Super Cup

Waterpolo World | Thursday 20 December 2012, 21:24 | Wolfgang Philipps
© Wolfgang Philipps
The All-Italian clash for the 2012 Women’s European Super Cup was won by the reigning LEN Trophy champion for the second time in a row. In tonight’s clash at Imperia, Italy the local heroes of RN Mediterranea Imperia took a real run-away victory, when the team from the French border beat Rapallo Nuoto as successor of Champions Cup winner Pro Recco 10-7 (4-1, 3-1, 2-2, 1-3).

In first drafts, the LEN had still announced the dissolved team of Pro Recco as competitor, but the squad had moved back to their former club Rapallo Nuoto and is still playing highly successful in the Serie A1. Tonight the players of the guest team finally entered the pool under the name of Rapallo Nuoto indeed.

Rapallo is currently leading the Italian league, but in tonight’s match Imperia took command of the game from the very beginning. The local heroes were leading 4-1 after the opening period and even 7-2 at halftime. Rapallo could not enforce a real comeback after the changing of sides despite the 3-1 success in the final quarter. Imperia’s two-time Olympian Elisa Casanova led the scorers list of the match, netting three balls in total.



Women's LEN Super Cup 2012 at Imperia, Italy

RN Mediterranea Imperia (ITA) vs. Rapallo Nuoto (ITA) 10-7 (4-1, 3-1, 2-2, 1-3)


Imperia: Giulia Gorlero - Ralat 1, Borriello, Gloria Gorlero, Stieber, Emmolo 2, Carrega, Russo, Risivi 1, Bencardino 1, Drocco, Pomeri 2/1, Casanova 3.
Head coach: Capanna.

Rapallo: Stasi - Gragnolati 2, Zerbone, Kisteleki 2/1, Queirolo 1, Bertora, Bonino, S. Criscuolo 1, C. Criscuolo, Rambaldi, Cotti 1, Frassinetti, Isola.
Head coach: Sinatra.

Referees: Koganov (AZE)/Levin (ISR).
LEN delegate: Lonzi (ITA)

Man-up: Imperia 1/5 + 1/1, Recco 2/6 + 1/2

Spectators: 800

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