Italia 15-11 España
Parciales: 4-3, 4-1, 4-3 y 3-4
Italia:
Elena Gigli, Simona Abbate (1), Elisa Casanova, Rosaria Aiello, Elisa Queirolo (1), Allegra Lapi (1), Tania di Mario (3), Roberta Bianconi (3), Giulia Enrica Emmolo (4), G. Rambaldi, Aleksandra Cotti (1), Teresa Frassinetti (1) y Giulia Gorlero.
Entrenador: Fabio Conti
España:
Laura Ester, Paula Chillida, Anna Espar (1), Roser Tarragó (1), Matilde Ortiz, Jennifer Pareja (4), Lorena Miranda, Pilar Peña, Andrea Blas (1), Ona Meseguer (1), Maica Garcia (2), Laura López (1) y Patricia Herrera.
Entrenador: Miki Oca
Árbitros: Nenad Peris (Croacia) y Marijo Brguljan (Montenegro)
España encaja su primera derrota ante Italia
http://www.rfen.es/publicacion/noticias.asp?n=7543
Miki Oca: "Seguiremos luchando"
http://www.rfen.es/publicacion/noticias.asp?n=7544
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L'Italdonne assapora la vittoria
con la Spagna (15-11) |
Riscattata la gara d'apertura con la Grecia: adesso si può sperare nei quarti
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20/01/2012 - redazione Waterpolo Web
Arriva anche la prima vittoria per la nazionale femminile: vittima la giovane Spagna di Miguel Oca, che cede alle azzurre con quattro reti di scarto (15-11). Tutto sommato è stata una buona prova quella dell’Italia, agevolata anche dalla giovane età delle avversarie, a corto di esperienza. Basti pensare che la più “vecchia” delle iberiche è Jennifer Pareja, classe 1984. L’esperienza delle azzurre ha dunque fatto la differenza: gioco veloce, buona realizzazione in superiorità numerica, e soprattutto una immensa Tania Di Mario che ha preso in più occasioni per mano la squadra. La classe non è acqua, e la campionessa olimpica ancora una volta l’ha dimostrato. La Spagna è rimasta in scia delle azzurre solo nella prima frazione: passa per prima in vantaggio (Pareja), poi risponde al pari della Emmolo con la Lopez. Sarà l’ultimo vantaggio delle iberiche che da quel momento saranno costrette a rincorrere il Setterosa, che, alla fine del quarto, rischia anche di subire ancora un pareggio. Quindi le azzurre calano un poker di reti nella seconda frazione: Queirolo, Di Mario, Cotti e Lapi affondano le velleità spagnole. Pur subendo qualche rete di troppo, nel terzo tempo è un’Italia piacevole da vedersi: è l’insieme che “tiene” la vasca con autorità. Nell’ultimo quarto “show” di Tania Di Mario e doppietta per lei. L’Italia adesso aspetta la Germania: se continua così, non ci saranno sorprese. Sorprende, invece, la dichiarazione che il tecnico azzurro ha rilasciato a Rai Sport: «Non ci siamo ancora abituati agli arbitraggi, che cambiano in ogni gara.» |
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