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26 noviembre 2015

Men´s LEN Super Cup 2015 25/11/15



Full Video :







Pro Recco, la collezione continua: ecco la SuperCoppa


PRO RECCO-ROBERTOZENO POSILLIPO 12-4 (2-1, 3-0, 4-3, 3-0)
Pro Recco: Tempesti, Bodegas 1, Mandic, Figari 1, Giorgetti, D. Pijetlovic 2, Prlainovic, Aicardi, Sukno 3, F. Filipovic 2 (1 rig.), A. Ivovic 1, Fondelli 2, Pastorino. All. Pomilio
Robertozeno Posillipo: Negri, Briganti, Marinic-Kragic 1, Foglio, Ricci, E. Russo, Renzuto, Gallo, Buslje 1, Saviano, Dolce 2, Saccoia, Caruso. All. Occhiello.
Arbitri: Koganov (Aze) e  Ohme (Ger)
Note: sup. num. Pro Recco 5/8, Posillipo 4/7. Rigori: Pro Recco 1/1. Uscito 3 f. Saccoia nel IV quarto
E sono 14 per la Pro Recco, che aggiunge la sua sesta SuperCoppa Len alla propria collezione di trofei internazionali, accanto alle 8 Champions League. È il primo successo da allenatore, invece, per Amedeo Pomilio, che spera di concludere la stagione con altri quattro trofei: per ora non si può dire che il pescarese abbia iniziato male la sua avventura in Liguria. La vittoria arriva contro un Robertozeno Posillipo che, giunto a Sori senza un punto di riferimento come Klikovac (oltre a Cuccovillo), inizia con orgoglio la sua partita, limita i danni nella parte centrale e, inevitabilmente, cala nel finale incassando un 12-4 conclusivo che risulta forse troppo penalizzante per quanto messo in acqua dai ragazzi di Occhiello. Ma la Pro Recco targata Pomilio è questa, specie in versione “europea”: una squadra paziente e micidiale, che ti logora con la sua forza fisica e ti uccide con la qualità dei suoi interpreti.
La voglia di riscattare il 13-2 rimediato a Sori in campionato spinge il Posillipo a impegnarsi in un’ottima partenza, che quasi sorprende i campioni d’Europa. Marinic-Kragic trova il gol dopo 39’’, in superiorità, e poi per 5 minuti i napoletani riescono a tenere a bada le ripartenze della squadra di Pomilio. Al primo errore – controfallo di Gallo non coperto dai compagni – il Posillipo incassa il pari in controfuga da Ivovic, e al secondo – chiusura ritardata su Filipovic – si ritrova sotto. Nel secondo quarto la Pro Recco (stasera senza Di Fulvio, Giacoppo e Figlioli, fuori per turnover) prende il largo, trovando ancora un gol in transizione (Sukno, 3-1) e le prime espulsioni, capitalizzate ancora da Sukno e da Pijetlovic. Il Posillipo fatica a fare gioco, anche perché Saviano e Renzuto non hanno il peso per impensierire i difensori recchelini ai due metri.
Da rimarcare gli sforzi di Gallo, che si dà da fare per trovare espulsioni sugli esterni, e il lavoro di Dolce, che gioca una gran partita in marcatura su Filipovic e in avanti riesce a bucare due volte Tempesti e servire un assist per Buslje. Ciò limita l’immensa classe del mancino serbo solo in parte: due gol e  due assist per lui a fine gara.  Guadagnato il break, alla Pro Recco basta sfruttare l’uomo in più per mantenere il vantaggio e il gioco in controfuga per dilatarlo nel finale, trasformando la partita in un utile allenamento per il match di Champions League di sabato a Budapest, contro l’Orvosi. Il Posillipo può sorridere per l’esordio del 14enne Marco Ricci nei minuti finali, oltre che per un 4/7 con l’uomo in più che, contro questa Pro Recco, può essere sbandierato come un risultato straordinario.
“È stata una bella partita – commenta a fine partita Pomilio -, mi aspettavo di vedere un Posillipo difficile da superare, è una squadra che viene sempre fuori nelle finali. Pressione dopo il triplete? Ben venga se la si riesce a trasformare in stimolo positivo”.
“Devo dire bravi ai miei ragazzi – dice Occhiello -, hanno dato l’anima. Le assenze di Klikovac e Cuccovillo sono molto importanti per noi, ma i ragazzi stasera hanno dato tutto, contro la squadra più forte del mondo. Sono stati coriacei fino alla fine, devo solo fare i complimenti a tutti”.

Pro Recco cruises past Posillipo to claim Super Cup

The first trophy of this season for Pro Recco is claimed. On Wednesday at home in Sori the European Super Cup was won beating Posillipo. The reigning European champions could even allow themselves a slow start cruising past last season's Euro Cup winners 12-4. Sandro Sukno led all scorers with 3.  The home team, knowing on Saturday already the Champions League season continues, got off to a slow start but grabbed a firm grip on the match in the second quarter scoring thrice on man-up as all of a sudden a seemingly comfortable 5-1 lead at half-time was established. That already proved decisive in the second half where Recco still not put up an impressive performance but simply did not needed that while Posillipo, already subject to a 13-2 loss in round 4 of the Italian championship, struggled on offence to create clear opportunities. In a slow final period Recco countered away to extend their advantage to 8 but already knew their first trophy of this season was a fact. 

European Super Cup 2015
Sori (ITA)


Wednesday, 25 November:
Pro Recco (ITA) vs. CN Posillipo (ITA) 12-4 (2-1, 3-0, 4-3, 3-0)

Pro Recco scorers: Sandro Sukno 3, Dusko Pijetlovic 2, Filip Filipovic 2, Andrea Fondelli 2, Michaël Bodegas, Niccolo' Figari, Aleksandar Ivovic.

Posillipo scorers: Vicenzo Dolce 2, Jerko Marinic-Kragic, Andro Buslje.




Prima festa di stagione per la Pro Recco. Posillipo k.o. ma con onore.

Pro Recco – C.N. Posillipo   12-4 (2-1, 3-0, 4-3, 3-0)


Era il 2012 e a Savona la “lotta fratricida” tra i biancorossi e la Pro Recco vide gli ospiti vincere la supercoppa, dopo una bella Champions messa in bacheca. Dopo 3 anni, la kermesse globale europea vede ancora l’Italia protagonista, con ancora la Pro Recco giocarsi il primo trifeo di stagione col Posillipo. Partenopei privi di Klikovac e Cuccovillo per infortunio, portano il giovane Ricci a debuttare in prima squadra a soli 15 anni d’età, lanciato nella mischia in un match d’impatto.
Sprint dubbio di Mandic che regala la prima palla al Posillipo, capitalizzata da Marinic-Kragic con la prima superiorità concessa, sbloccando il match alla prima possibilità. Due ghiotte possibilità fallite dal Recco alzano la preoccupazione sugli spalti, col brivido break posillipino ancora con Marinic-Kragic sempre in superiorità. Difesa ospite davvero ordinata nel primo tratto di partita, ma a 2 e mezzo dal termine una confrofuga di Ivovic permette al Recco di pareggiare, per poi allungare con Filipovic per il sorpasso grazie ad una staffilata imprendibile dal perimetro, chiudendo la prima frazione avanti sul 2-1. L’inizio della ripresa è piuttosto in sordina, con palo di Buslje alla sinistra di Tempesti a rompere la monotonia. Il croato ci riprova dal perimetro subito dopo, ma Tempesti devia lestamente rilanciando Sukno in avanti. Il giocatore recchelino sigla un rigore in movimento per il parziale che cresce sul 3-0. L’insistenza dei posillipini nel cercare palle al centro non paga e questo continuo tardare nel rientro in gara porta ancora Sukno a timbrare il cartellino, per il 4-1 con l’aiuto di una carrambola sfortunata di Saccoia. Prima dell’intervallo, Pijetlovic allarga il margine, con un’azione corale chiusa con una palla volante al centro, dove la retroguardia posillipina può poco. Pausa di metà gara sul 5-1, con pochi spiragli di miglioramento. Rientro dall’intervallo col ritormo al gol del Posillipo dopo quasi due tempi di silenzio con Dolce grazie all’uomo in più. Recco che non si perde d’animo e con Sukno, dopo un primo tentativo deviato da Negri, si ritorna al +4 con un bel tiro dal perimetro. Il Posillipo prova dalla distanza senza successo, ma la velocità di manovra fa cedere anche un perentorio Buslje che cede ai movimenti di Aicardi con un fallo da rigore. Filipovic freddamente batte Negri ed è seguito da Pijetlovic nella ripartenza seguente per il +6 che spiana la strada alla Pro Recco verso la vittoria. Il Posillipo è oramai allo sbaraglio e Fondelli trova gloria personale a 2 minuti dal termine del quarto, col tabellone che vede i liguri avanti sul 9-2. In completa fase relax, la Pro Recco si concede il lusso di prendere un break nel finale con Buslje e Dolce per la distanza che scende a 5 gol, con l’ultimo quarto ancora da giocare. Il pasticcio dell’arbitro azero Koganov per una superiorità chiamata e mal gestita, apre l’ultima frazione con facce più che perplesse di tecnici e giocatori, metteno dei seri dubbi sulle assegnazioni arbitrali della LEN per match così importanti. Chi ne fa le spese di questa fase convulsa è Saccoia, che non può che esprimere il suo disappunto, facendo ampi gesti ironici verso il direttore di gara. Il ritmo blando viente interrotto dall’uno-due di Figari e Bodegas, quasi a pareggiare i conti col piccolo parziale inflitto dagli avversari in precedenza. Successivamente è Dolce che si avvicina all’accorcio, ma Fondelli trova ampi spazi nelle retrovie per il massimo vantaggio recchelino, con la gara che va scemando lentamente verso la fine. La sirena in chiusura decreta la Pro Recco vincente sul Posillipo per 12-4.
Un atteggiamento meno sufficiente dell’impegno di regular season disputato a Sori a fine ottobre, permette al Posillipo di uscire col bicchiere mezzo pieno, cosciente dell’ampio divario tecnico con l’avversaria. Ottimi segnali pur senza uomini fondamentali in attacco come Klikovac e Cuccovillo, con una sconfitta da archiviare in fretta invista del derby di sabato, “Scandone” permettendo. Per i liguri prima festa stagionale, con la sesta Supercoppa LEN in bacheca dopo 3 anni dalla precedente. Mancano altre 29 partite all’imbattibilità assoluta di stagione e se si continua così, si farà presto a raggiungerlo. Prossima fermata: Budapest.
Pro Recco: Tempesti, Bodegas (1), Mandic, Figari (1), Giorgetti, Pijetlovic (2), Prlainovic, Aicardi, Sukno (3), Filipovic (2), Ivovic (1), Fondelli (2), Pastorino. All. Pomilio
C.N. Posillipo: Caruso, Briganti, Marinic-Kragic (1), Foglio, Ricci, Russo, Renzuto Iodice, Gallo, Buslje (1), Saviano, Dolce (2), Saccoia, Negri. All. Occhiello
Superiorità: Pro Recco 5/8 + un rigore, C.N. Posillipo 4/7
Note: Uscito per limite di falli Saccoia (Posillipo) nel quarto tempo.
Spettatori: 300 circa
GIUSEPPE MAGG






SUPERCUP: Il Recco è tanta roba. Nuovo trofeo per Tempesti e soci


Nella serata di gala di Sori il SuperRecco di Champions vince  il suo primo trofeo stagionale, senza però “strapazzare” gli avversari come era accaduto nei precedenti. Il Posillipo tiene soprattutto nei primi due tempi ma esce comunque dalla sfida a testa alta, considerata anche l’assenza di Klikovac e Cuccovillo.

L’era Pomilio inizia nel migliore dei modi per la Pro Recco. L’ex campione azzurro, vice di Campagna in Nazionale, guida il suoi alla vittoria nella prima vera finale dell’anno, in un derby tutto italiano.
Visti i precedenti dei recchelini formato Europa, in realtà, in pochi si attendevano di assistere ad una “vera” partita stasera, considerata anche la vigente emergenza tra gli ospiti, che lasciano a casa per l’appuntamento sia Klikovac che Cuccovillo.
La sfida, tuttavia, si apre con un Posillipo arrembante. I rossoverdi vogliono riscattare le ultime prove non esattamente convincenti in campionato e creano diversi grattacapi alla difesa ligure, riuscendo a pungere con Dolce in superiorità. La verve dei napoletani dura per più di 10 minuti, fino a quandonon viene fuori lo strapotere tecnico e fisico del dream team recchelino .
Sukno è infallibile dal perimetro, mentre Pijetlovic e Aicardi a centro costringono i difensori napoletani ad alzare bandiera bianca in più di un’occasione. Impressionante il dato in superiorità numerica dei campioni d’Europa in carica, che chiudono con un 6/8 spesso finalizzando con estrema facilità un giro-palla da fantascienza. Altrettante sono le reti siglate ad uomini pari, due delle quali portano la firma di Fondelli, il miglior italiano in vasca.
Sponda rossoverde, invece, da sottolineare, oltre alla prova del già citato Dolce, lo spirito positivo con cui la squadra interpreta l’intera sfida, nonostante il punteggio alla fine sia comunque pesante (12-4).
Nota conclusiva, tra gli applausi dei tanti presenti in piscina ( la maggior parte sono bambini e ciò non può che far piacere ndr.), è l’esordio in calottina rossoverde del giovanissimo Marco Ricci, poco più che quattordicenne, impegnato in acqua contro tutti i migliori interpreti della pallanuoto moderna. Che sia un predestinato? Solo il futuro potrà dircelo davvero. Oggi vince il Recco e la stagione non è ancora finita.
PRO RECCO-POSILLIPO 12-4 (2-1; 3-0; 4-3; 3-0)
Pro Recco: Tempesti, Bodegas 1, Mandic, Figari 1, Giorgetti, Pijetlovic 2, Prlainovic, Aicardi, Sukno 3, Filipovic 2 (1 rig.), Ivovic A. 1, Fondelli A. 2, Pastorino. All. Pomilio.
Robertozeno Posillipo: Caruso, Briganti, Marinic-Kragic 1, Foglio, Ricci, Russo, Renzuto, Gallo, Buslje 1, Saviano, Dolce 2, Saccoia, Negri. All. Occhiello.
Arbitri: Koganov (Aze) e Ohme (Ger).
Superiorità numeriche: Pro Recco 6/8, Posillipo 4/7.

European Men's Super Cup in Sori

The 2015 European Men's Super Cup match will be played in Sori. Here home team and Champions League winners Pro Recco will host last season's Euro Cup victors Posillipo on Wednesday 25 November in an all-Italian battle. The sides already have met in the domestic Serie A1 championship 4th round where Recco rolled past the Naples based opponents 13-2. Pro Recco topped Primorje 8-7 in the Champions League final last season in Barcelona while Posillipo edged fellow Naples based rivals Acquachiara by just a single-goal in the Euro Cup finals (6-6, 10-11).





LEN Men's European Super Cup

Sori (ITA)



Wednesday, 25 November:



Pro Recco (ITA) vs. CN Posillipo (ITA)


Previous winners:



2014 - CN Atletic-Barceloneta (ESP)
2013 - Red Star Belgrade (SRB)
2012 - Pro Recco (ITA)
2011 - Partizan Raiffeisen Belgrade (SRB)
2010 - Pro Recco (ITA)
2009 - VK Primorac Kotor (MNE)
2008 - Pro Recco (ITA)
2007 - Pro Recco (ITA)
2006 - Jug CO Dubrovnik (CRO)
2005 - CN Posillipo (ITA)
2004 - Honvéd (HUN)
2003 - Pro Recco (ITA)
2002 - Olympiacos Piraeus (GRE)

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