Campagna: “Le nuove norme non cambieranno il gioco”
Come annunciato giovedì, la Fina ha deciso che la sperimentazione sulle nuove regole da applicare alla pallanuoto debba andare avanti. Abbiamo interrogato il c.t. del Settebello Sandro Campagna sulle novità che la federazione internazionale testerà nei Mondiali U18 maschili e femminili in programma nel 2016.
Campagna, la Fina continua a sperimentare, integrando le norme testate quest’anno (gioco 6 contro 6, pallone “piccolo” e campo di 15 metri) altre tre nuove regole.
Evidentemente i riscontri avuti ai Mondiali U20 di Almaty e Volos non hanno soddisfatto a pieno il comitato tecnico, che sta cercando di trovare la quadra migliore per innovare il gioco. Credo che servano informazioni più complete sul 6 contro 6, anche se dalle prime indicazioni, come ho già affermato qualche tempo fa, non credo che la pallanuoto sia cambiata molto. Le regole testate quest’anno possono fornire l’opportunità di sviluppare una pallanuoto più dinamica, ma anche andare in direzione diametralmente opposta, verso una maggiore verticalità e staticità dell’azione. La verità è che le norme possono anche mutare, ma sono poi le squadre vincenti a trasformarsi in modello da imitare per le altre. L’Italia ha provato qualcosa di diverso ai Mondiali U20 (la maschile si è presentata senza centroboa, ndr) ottenendo buoni risultati, ma non so quanti seguiranno questo esempio.
Venendo nel dettaglio, quale norma la convince meno?
La riduzione del tempo dell’uomo in più da 20’’ a 15’’. Se c’era una cosa che mi piaceva del 6 contro 6 era che l’espulsione assumeva una valenza maggiore rispetto al passato: dal 40-50% di realizzazioni, in media, del 7 contro 7 si era saliti al 70-80%. In questa maniera il gioco duro, sanzionato con l’espulsione temporanea, subiva una reale penalizzazione. Portando da 20’’ a 15’’ la durata dell’espulsione, questo effetto si riduce.
Che ne pensa della riduzione del possesso palla da 30’’ a 25’’?
È una norma che cambia poco il gioco. In vasca da 25 metri il trasferimento dura poco, per cui anche con 5’’ in meno di possesso c’è tempo sufficiente per costruire l’azione d’attacco.
E dei 2 giocatori da mandare in tribuna, oltre agli 11 in distinta, durante i tornei internazionali?
È una modifica che mi trova d’accordo, anche perché evita la riduzione stabile degli organici che avrebbe allontanato tanti giovani dalla pallanuoto.
Nel complesso, che ne pensa di queste norme sperimentali?
Non mi convincono i tornei scelti per il test: nell’U18 c’è scarsa fisicità e non si capirà la vera incidenza di queste regole. Se si vuole sperimentare, allora lo si faccia con le squadre maggiori. Sono aperto all’innovazione e credo che qualunque tipo di valutazione vada compiuta con onestà, senza pregiudizi. Ma in generale nell’ambiente della pallanuoto e tra i tecnici non c’è entusiasmo riguardo a queste norme. Vedremo anche che posizione prendere con la WWPCA, l’associazione internazionale allenatori.
Quali sono le norme che cambierebbe?
La Fina dovrebbe imporre standard organizzativi comuni per tutta la pallanuoto. Niente a che fare con il gioco, ma un pacchetto di norme da applicare se si vuole mettere su un evento di pallanuoto. Un’innovazione così aiuterebbe il nostro sport a crescere.
Further rule changes to be tested
More rule changes are coming up by FINA as part of the big set of test rules, implemented and applied during its 2015 World Junior Championships and even last season's men's World League. This week the FINA Bureau Members were informed that following mail vote held under that same members 'the majority of the FINA Bureau Members approved the FINA TWPC recommendation to test three new rules during the FINA World Men’s Youth Water Polo Championships 2016 in Podgorica (MNE) and the FINA World Women’s Youth Water Polo Championships 2016 in Auckland (NZL).'The three new test rules are:
1. Reduction in possession time from 30 seconds to 25 seconds due faster transition from defence to attack;
2. Reduction in exclusion time from 20 seconds to 15 seconds with the purpose to make the game faster; and
3. That team rosters be 11 players with 2 reserves that may be used in other games of the tournament.
It will mean a further attempt in testing and making a change in worldwide water polo in order to get the game to be more dynamic, less physical and easier to watch from the stands. The last world junior championships have proven to be a fruitful ground for testing the initial set of new rules which included just 6 players in the water, men playing on a 25m-length pitch and with a women-sized ball.
The 2016 World Men's Youth Championships will be played from August 26 - September 3, 2016. The World Women's Youth Championships are scheduled to take place December 5-11, 2016.
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