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World League. Ungheria-Italia 17-15 dtr
Un’altra sconfitta dopo i tiri di rigore ma un’altra prova di carattere della squadra azzurra. L’Ungheria supera l’Italia 17-15 dopo i tiri dai cinque metri nel primo turno di World League a Budapest, nella piscina Alfred Hajos all’Isola Margherita. I tempi regolamentari si erano chiusi sul 13-13 dopo gli ultimi 20 secondi al cardiopalma; Setterosa avanti a -18 con la sciarpa di Rosaria Aiello dal centro e Ungheria che acciuffa il pareggio a -11 con la rasoiata di Rita Keszthelyi. Per il Setterosa è stato il secondo impegno dopo quello di giovedì scorso a Nijverdal con l’Olanda nell’anticipo della terza giornata, vinto dalle olandesi 11-10 con un rigore a un secondo dalla fine trasformato da Sabrina van der Sloot, che era stato chiesto dalle due squadre che a dicembre saranno impegnate nella Holiday Cup (la partita era in calendario l’8 dicembre). Per le magiare è stata la prima partita con il nuovo allenatore Attila Biro, che ha sostituito Andras Meresz dopo il nono posto ai campionati del mondo a Kazan. Diretta tv e streaming di M4Sport. Nell’altra partita l’Olanda ha battuto la Francia 12-7 e guida il girone con 6 punti. Due punti per l’Ungheria e 1 per le azzurre. Chiude la Francia a zero.
La partita. Il primo gol è azzurro con Federica Radicchi, poi cinque consecutivi dell’Ungheria che chiude tutti gli spazi in difesa e riparte veloce in attacco. Sotto 4-1 e con 0 su 2 in più Fabio Conti chiama timeout e parla alla squadra. Il primo tempo termina con le ungheresi avanti 6-3. Per l’Italia doppietta di Radicchi e gol di Tania Di Mario. Si riparte e l’Ungheria ci lascia soltanto il tiro da fuori e servire il centro è difficile. Quando ci riusciamo guadagniamo sempre la superiorità numerica ma riusciamo a segnarne una soltanto, con Elisa Queirolo, che fa tutto da sola: ruba palla, guadagna il fallo e va a concludere (1/5 la media a metà gara). Poteva essere gol in superiorità anche quello di Giulia Emmolo, salvata sulla linea da Gangl. L’Italia riapre la partita nel terzo periodo. Questa volta è Attila Biro, preoccupato, a chiamare timeout sul 9-8. Il terzo periodo si chiude con il Setterosa sotto di uno (10-9) e vivo più che mai. Lo dimostra nel quarto tempo, giocato con grande autorevolezza, quasi senza pensare al risultato, sicuro dei propri mezzi. Federica Radicchi impatta per il10-10, Arianna Garibotti segna il primo sorpasso. L’Ungheria si regge grazie alle sue tiratrici, oggi quasi infallibili. Quando Rosaria Aiello segna da centroboa a 18 secondi dal fischio della sirena per l’Italia sembra fatta ma subito dopo Rita Keszthelyi è svelta con un tiro diretto dalla linea dei cinque metri.
La partita. Il primo gol è azzurro con Federica Radicchi, poi cinque consecutivi dell’Ungheria che chiude tutti gli spazi in difesa e riparte veloce in attacco. Sotto 4-1 e con 0 su 2 in più Fabio Conti chiama timeout e parla alla squadra. Il primo tempo termina con le ungheresi avanti 6-3. Per l’Italia doppietta di Radicchi e gol di Tania Di Mario. Si riparte e l’Ungheria ci lascia soltanto il tiro da fuori e servire il centro è difficile. Quando ci riusciamo guadagniamo sempre la superiorità numerica ma riusciamo a segnarne una soltanto, con Elisa Queirolo, che fa tutto da sola: ruba palla, guadagna il fallo e va a concludere (1/5 la media a metà gara). Poteva essere gol in superiorità anche quello di Giulia Emmolo, salvata sulla linea da Gangl. L’Italia riapre la partita nel terzo periodo. Questa volta è Attila Biro, preoccupato, a chiamare timeout sul 9-8. Il terzo periodo si chiude con il Setterosa sotto di uno (10-9) e vivo più che mai. Lo dimostra nel quarto tempo, giocato con grande autorevolezza, quasi senza pensare al risultato, sicuro dei propri mezzi. Federica Radicchi impatta per il10-10, Arianna Garibotti segna il primo sorpasso. L’Ungheria si regge grazie alle sue tiratrici, oggi quasi infallibili. Quando Rosaria Aiello segna da centroboa a 18 secondi dal fischio della sirena per l’Italia sembra fatta ma subito dopo Rita Keszthelyi è svelta con un tiro diretto dalla linea dei cinque metri.
Il commento del CT Fabio Conti. “Non abbiamo giocato bene i primi due tempi perché non abbiamo fatto le nostre cose. Difesa un po’ molle e non ci sono ancora gli automatismi. Dopo l’intervallo ho chiesto alle ragazze di giocare come sappiamo, senza pensare al risultato, con velocità e profondità. Lo hanno fatto e abbiamo ripreso in mano la partita. Dopo quella in Olanda, è stata un’altra gara di alto livello in cui abbiamo dimostrato di essere alla pari. Alla fine ho detto alla squadra che d’ora in poi saranno i dettagli a fare la differenza in vasca”.
Ungheria-Italia 17-15 dtr (13-13 dopo i tempi regolamentari)
UNGHERIA. Gangl, Czigany, Antal 2, Kisteleki 5, Szucs, Takacs, Illes, Keszthelyi 3, Leimeter, Bujka 2, Csabai 1, Somhegyi, Kaso. All. Attila Biro
ITALIA. Gorlero, Tabani, Garibotti 3, Queirolo 1, Radicchi 4, Aiello 1, Di Mario 2, Bianconi 2, Emmolo, Pomeri, Barzon, Frassinetti, Teani. All. Fabio Conti.
Arbitri: Chatzianastasiou (Gre) e Inesta (Esp)
Note: Nessuna è uscita per limite di falli. Ammonito Attila Biro (all. Ungheria) per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 4/6 e Italia 4/10. Parziali 6-3, 2-1, 2-5, 3-4). Rigori: Bujka gol, Di Mario gol, Kistheleki gol, Barzon gol, Czigany gol, Bianconi traversa, Kesthelyi parato, Radicchi parato, Antal gol. Spettatori 600 circa
UNGHERIA. Gangl, Czigany, Antal 2, Kisteleki 5, Szucs, Takacs, Illes, Keszthelyi 3, Leimeter, Bujka 2, Csabai 1, Somhegyi, Kaso. All. Attila Biro
ITALIA. Gorlero, Tabani, Garibotti 3, Queirolo 1, Radicchi 4, Aiello 1, Di Mario 2, Bianconi 2, Emmolo, Pomeri, Barzon, Frassinetti, Teani. All. Fabio Conti.
Arbitri: Chatzianastasiou (Gre) e Inesta (Esp)
Note: Nessuna è uscita per limite di falli. Ammonito Attila Biro (all. Ungheria) per proteste nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Ungheria 4/6 e Italia 4/10. Parziali 6-3, 2-1, 2-5, 3-4). Rigori: Bujka gol, Di Mario gol, Kistheleki gol, Barzon gol, Czigany gol, Bianconi traversa, Kesthelyi parato, Radicchi parato, Antal gol. Spettatori 600 circa
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