Serbia, Hungary clinch Super Final berths
| | Tuesday 11 March 2014, 20:06 | | | Tim Hartog |
http://www.waterpoloworld.com/News/tabid/169/ArticleId/6480/news.aspx
FINA Men's World League 2013-2014
Europe Preliminary Round
Day 5 fixtures and results
Tuesday, 11 March:
Slovakia vs. Germany 12-9 (3-3, 1-2, 4-2, 4-2)- in Bratislava, Slovakia
Slovakia scorers: Martin Famera 4, Juraj Zatovic 3, Andrej Janicek 2, Lukas Seman, Tomas Bielik, Marek Tkac.
Germany scorers: Moritz Oeler 3, Marko Stamm, Hannes Glaser, Erik Bukowski, Dennis Eidner, Philipp Kalberg, Timo van der Bosch.
Romania vs. Serbia 4-7 (1-2, 0-1, 2-1, 1-3) - in Bucharest, RomaniaRomania scorers: Tiberiu Negrean 3, Ramiro Georgescu.
Serbia scorers: Dusan Mandic 2, Srdjan Vuksanovic 2, Strahinja Rasovic 2, Slobodan Nikic (pictured).
Greece vs. Croatia 8-7 (1-1, 2-2, 3-2, 2-2) - in Patras, GreeceGreece scorers: Emmanouil Mylonakis 2, Ioannis Fountoulis 2, Athanasios Chrysospathis, Angelos Vlachopoulos, Konstantinos Mourikis, Christodoulos Kolomvos.
Croatia scorers: Petar Muslim 2, Maro Jokovic, Kristijan Milakovic, Ante Viskovic, Andelo Setka, Paulo Obradovic.
Italy vs. Montenegro 10-9 (4-1, 1-2, 3-4, 2-2) - in Bari, ItalyItaly scorers: Alex Giorgetti 4, Matteo Aicardi 3, Pietro Figlioli, Andrea Fondelli, Fabio Baraldi.
Montenegro scorers: Darko Brguljan 2, Aleksandar Radovic 2, Drasko Brguljan, Vjekoslav Paskovic, Mladjan Janovic, Aleksandar Ivovic, Filip Klikovac.
Current standings:
Group A
1. Serbia* 3 - 9 pts
2. Russia 3 - 3
3. Romania 4 - 3
Group B
1. Hungary* 3 - 8 pts
2. Greece 4 - 5
3. Croatia 3 - 2
Group C
1. Montenegro 5 - 12 pts
2. Italy 5 - 12
3. Slovakia 5 - 3
4. Germany 5 - 3
Americas, Asia, Africa & Oceania Interncontinental qualification tournament played between 26 May-1 June in Shanghai (CHN).
*qualified for men's World League Super Final.
Super Final tournament to be played 16-21 June in Dubai (UAE).
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Italia, addio Super Final. Contro il Montenegro finisce 10-9
Giulio D'Onofrio - 11 marzo 2014 21:51
Bellissima prestazione di Matteo Aicardi, che chiude l'incontro con tre reti e due rigori procurati
WORLD LEAGUE – Non basta una super prestazione degli azzurri per passare il turno. In una piscina di Bari stracolma, il Settebello vince 10-9 contro i vice-campioni mondiali del Montenegro, non riuscendo a ribaltare il -3 dell’andata.
Serviva una vittoria con almeno tre gol di scarto per centrare la qualificazione. Non è arrivata, ma è un’Italia che strappa applausi a scena aperta e che, archiviata la World League, può guardare con maggiore convinzione agli Europei di quest’estate. Il progetto-giovani portato avanti da Campagna sta iniziando a dare i suoi frutti, come dimostra la partita di stasera, dove i ragazzi del Settebello riescono a tenere testa ad un Montenegroche, ad oggi, rappresenta probabilmente la migliore nazionale al mondo. Ad un certo punto della partita, addirittura, l’Italia sarebbe qualificata con il gol di Giorgetti e l’unico rammarico arriva proprio su questo aspetto, perché gli uomini di Perovic, dopo un inizio lento, cominciano a carburare e non lasciano più scampo agli azzurri. Il guizzo finale di Aicardi – il migliore in assoluto con Tempesti e Giorgetti – rende merito alla prestazione dell’Italia, che porta a casa i tre punti.
LA GARA - La partenza forte sorprende i montenegrini che subiscono il primo gol dopo appena 30” di gioco. E’ Aicardi, servito ottimamente da Giorgetti, a sfuggire alla marcatura di Cuckovic e a girare di potenza alle spalle di Scepanovic. Non solo il centroboa recchelino, ma anche Baraldi (preferito a Giovanni Bianco), tengono in continua apprensione i difensori avversari, costretti al fallo sistematico e alla conseguente inferiorità numerica. Con l’uomo in più, gli attaccanti azzurri rasentano la perfezione nei primi 8’:Baraldi gira a rete uno splendido assist “no-look” di Giacoppo, Fondelli dal lato cattivo realizza il terzo gol. Nel mezzo arriva il momentaneo 1-1 a firma di Drasko Brguljan, poiGiorgetti illumina con un alzo e tiro da sette metri che sorprende l’estremo difensore avversario. Se in attacco le cose girano al meglio, la difesa rende altrettanto bene, sorretta da un monumentale Tempesti, decisivo in più di una circostanza sul compagno di squadra della Pro Recco Mladjan Janovic.
In apertura di secondo quarto, come detto, Giorgetti regala la “grande illusione” della qualificazione con il gol più bello della serata: l’attaccante italo-ungherese resiste alla pressione di Drasko Brguljan e scarica un siluro nell’angolo alto. E’ il 5-1 ed anche la successiva rete di Janovic ci regalerebbe il primo posto, grazie alla vittoria della Slovacchia sulla Germania e alla conseguente migliore differenza reti. Tuttavia, il Montenegro mostra tutte le sue qualità e, dopo aver chiuso con un eloquente 1/4 in superiorità numerica il primo quarto, non sbaglia praticamente più nulla, trascinato da quel giocatore eccezionale che risponde al nome di Aleksandar Ivovic. Il numero 9 in calottina blu non solo realizza una doppietta, ma si mette al servizio dei compagni con una serie di assist che tagliano in due la retroguardia di Campagna, che alterna la zona - in parità numerica – al pressing con l’uomo in meno. Un suo passaggio illuminante trova in chiusura di secondo tempo Darko Brguljan che non sbaglia per il 5-3.
Il terzo quarto si apre come i primi due e Aicardi, servito al centro da Giacoppo, rovescia per il gol del 6-3. L’inerzia della partita, tuttavia, è ormai incanalata verso un continuo botta e risposta tra le due squadre che non si placa nemmeno con il cambio di campo. Anzi, la manovra azzurra è meno fluida e servono due rigori, entrambi conquistati da Aicardi, per mantenere il vantaggio. Dall’altra parte, Radovic festeggia il ritorno in Nazionale con una doppietta, seguito da Paskovic e dalla perla di Ivovic, che centra l’angolino con un destro al volo. Per l’Italia, come detto, segnano Figlioli e Giorgetti solo su rigore. Il gol di Darko Brguljan, capocannoniere del campionato italiano e top scorer dei suoi, azzera definitivamente le speranze ma l’Italia vuole vincere e lo dimostra portandosi nuovamente sul +1 con un gol-non gol di Giorgetti (i replay non mostrano chiaramente se il pallone sia entrato del tutto, ndr). La girata di Klikovac e la splendida beduina di sinistro di Aicardi chiudono il match sul definitivo 10-9.
Italia-Montenegro 10-9 (4-1, 1-2, 3-4, 2-2)
Italia: Tempesti, Coppoli, N. Presciutti, Figlioli 1 (rig.), Giorgetti 4 (1 rig.), Fondelli 1, Giacoppo, Nora, F. Di Fulvio, Figari, Aicardi 3, Baraldi 1, Del Lungo. All. Campagna
Montenegro: Lazovic, Dra. Brguljan 1, Paskovic 1, Petrovic, Dar. Brguljan 2, Radovic 2, M. Janovic 1, Draskovic, Ivovic 1, Misic, Klikovac 1, Cuckovic, Scepanovic. All. Perovic
Note: Uscito per limite di falli Cuckovic (M) nel quarto periodo. Superiorità numeriche:Italia 4/8 + 2 rigori, Montenegro 6/10. Arbitri: Buch (ESP) e Naumov (RUS). Delegato: Gianni Lonzi.
LE ALTRE – L’Italia sarà in buona compagnia a guardare dal di fuori le Super Final che si terranno a Dubai dal 16 al 21 giugno. Infatti anche la Croazia, campionessa olimpica in carica e medaglia di bronzo ai Mondiali di Barcellona, resta a casa, sconfitta dalla Grecianello scontro diretto per il secondo posto. Al primo resta l’Ungheria che, nonostante osservasse un turno di riposo, può festeggiare la qualificazione. Gli ellenici si impongono per 8-7, al termine di una partita equilibrata, e decisa dal break operato dai padroni di casa – si è giocato a Patrasso – nel terzo parziale, chiuso sul 3-2. Alla formazione di Tucak, reduce dal successo contro la Slovacchia nei playoff di qualificazione agli Europei, non basta una buona prestazione corale (sei marcatori diversi e il solo Muslim a quota due gol) per staccarsi dall’ultimo posto in classifica. Conquistano invece il pass i campioni in carica della Serbia che superano a domicilio la Romania, prossima avversaria degli azzurri quest’estate a Budapest. Anche il c.t. serbo Savic ha impostato un processo di ringiovanimento del gruppo ed è premiato in questa sua scelta da Mandic e Vuksanovicche realizzano una doppietta a testa nel 7-4 finale. I padroni di casa, trascinati da un superNegrean autore di una tripletta, sono sempre costretti ad inseguire e riescono solo ad accorciare il divario nel corso del terzo quarto. Chiude il programma di giornata, la gara traSlovacchia e Germania. Il successo degli uomini di Sirotny lascia aperta ancora una piccolissima speranza per l’Italia che dovrebbe sperare in un successo degli ormai eliminati tedeschi sul Montenegro. La partita di Bratislava ha permesso comunque a Hrosik e compagni di conquistare i primi tre punti nel torneo, il giusto premio ad una squadra che, nonostante le sconfitte, è sempre uscita a testa alta da sfide sulla carta proibitive contro avversari come Italia e Montenegro. Successo più che meritato per i padroni di casa, bravi a reagire allo svantaggio giunto al termine del secondo quarto (4-5) e a ribaltare completamente i pronostici con un parziale di 8-4, marchiato dal poker di Martin Famera.
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