IL NOSTRO PRECEDENTE ARTICOLO SULL’ILLUMINAZIONE PIAGGIO ( Waterpolo Development World )
http://www.waterpolodevelopmentworld.com/?p=50622
Sperimentate a Sori in occasione di Ferla Pro Recco-Jug Dubrovnik (Adriatic League) le nuove luci colorate subacquee che aiutano il compito degli arbitri, consentendo la più assoluta trasparenza, e che permettono una maggiore comprensione del gioco da parte dei neofiti di questo sport. L’esperimento è pienamente riuscito, soprattutto nella fase di presentazione delle squadre. Sono state chiuse le luci e…
Chiaramente la foto, scattata da noi direttamente
sul teleschermo durante la telecronaca di Sportitalia, non rende ciò che
veramente gli spettatori presenti a Sori hanno visto, ma potete comunque farvene
un’idea.
Ed ecco, estrapolate dalla piacevole telecronaca del
tandem Miraglia-Tempestini, alcune considerazione dell’allenatore della squadra
femminile della Pro Recco.
LE LUCI: Quando si fa qualcosa di
positivo per la pallanuoto – e queste luci sul campo lo sono – è sempre un fatto
degno del massimo elogio Ringraziamo Alessio Piaggio, ideatore di questo
bellissimo sistema d’illuminazione. Va elogiata anche la Pro Recco: della
società biancoceleste si parla spesso per i tanti giocatori che compra, ma vanno
sottolineate anche le tante iniziative che pone in essere, come quella di
stasera.
GOL DI IVOVIC: Ivovic mi fa
impazzire. Non solo è un giocatore che sa fare benissimo tutto, ma lo fa con una
straordinaria determinazione.
GOL DI FIGARI DOPO DRIBBLING: Che
personalità! Ha fatto un gol da veterano incallito.
CAMBIO CAMPO: C’è Tempesti in
agguato pronto ad entrare.
MARKOVIC: Da giovane faceva
intravedere una carriera migliore di quella che ha fatto.
GOL MANGIATO DA BURIC: E’ finito in
panchina a meditare sull’errore.
ARBITRI: Devono assumersi sempre le
loro responsabilità. Non possono scontentare tutti negando prima una superiorità
numerica alla Pro Recco che avrebbe potuto chiudere la gara sul 9-8 e poi, per
compensazione, il gol del 9-9 allo Jug.
*****
Illuminazione Piaggio
*****
Sori 'illumina ... ( Waterpolo Web )
sott'acqua | |
Sperimentate per la gara di Jadranska Liga le
luci che segnalano i cinque e due metri.
| |
11/02/2012 - Paolo Grillo
Secondo esperimento nella pallanuoto: ieri sera a Sori in occasione di Pro Recco-Jug Dubrovnik sono state sperimentate le luci colorate subacquee, studiate da Alessio Piaggio, ex giocatore di Civitavecchie e Fiamme Oro, per essere d’ausilio agli arbitri. Ma non solo: consentono più trasparenza e potrebbero permettere la comprensione del gioco da parte dei neofiti di questo sport: il tutto, in omaggio al concetto di spettacolarizzazione della pallanuoto, da sempre avara di innovazioni. Alla comunale di Sori la ditta specializzata Piscine di Castiglione di concerto con Aqvatech Engineering ha allestito quest'innovazione tecnologica (inaugurata a Civitavecchia alla fine dello scorso anno in occasione di Italia – Russia di World league) la più importante degli ultimi anni, costituita da sorgenti luminose di Led colorati che indicano tutte quella parti della vasca impossibile altrimenti ad essere delineate. I led colorati, quindi, indicheranno la linea dei 5 metri, quella dei 2, attualmente contrassegnate dai birilli giallo e rosso) la linea di porta ed i pozzetti. Fin qui un’esperimento che è senza dubbio propedeutico alla crescita della pallanuoto. Ma il vero tallone d’Achille di questo sport, resta comunque la totale abulicità di un ambiente incapace a sfruttare le innovazioni, di più, se da una parte cresce, dall’altra regredisce. Ammettiamo che questo nuovo sistema diventi una regola: ad oggi quante volte i dispositivi dei time out sono ko negli impianti italiani? Ad oggi quante sono le vasche dotate di postazione stampa, dotate di connessione wireless o prese di corrente? Su tutte la monumentale Scandone di Napoli, dove, usanza tipica italica, si gioca a rimpiattino fra società utilizzatrici e chi gestisce l’impianto (comune di Napoli), oppure il rinato impianto di Genova Albaro, una volta tempio di nuoto e pallanuoto, oggi una cattedrale nel deserto. Anche con le gradinate sporche. Purtroppo ci sono ormai meccanismi incancreniti che solo una ventata di ringiovanimento degli attori potrebbe (condizionale d’obbligo) cambiare. Ma oggi chi frequenta questo mondo di cloro, pensa solo a gestire le piscine, perché c’è il profitto dietro l’angolo, e certamente non il pubblico sugli spalti. Oggi c’è chi in Italia ha in mano ben 67 impianti. E cosa fa per crescere? Benvengano, allora, le novità: ma con l’intento di cancellare un nefasto passato. Foto waterpoloweb.com© | |
Teneis el video completo de este partido ITA-RUS así como un artículo que hace referencia a esta innovación tecnológica en este mismo blog , en el post del pasado mes de noviembre :
ResponderEliminarhttp://arbitroswp.blogspot.com/search/label/Tecnolog%C3%ADa